Chi sono

Da piccola

Sono nata a Brescia nel 1964. Da piccola vivevo con la mia famiglia in un appartamento nella prima periferia della città. Avevo una gatta siamese che si chiamava Lila e un cane di nome Snoopy che era allergico all’asfalto e mangiava gli elastici.
Quando aprivo la finestra della camera vedevo solo case e strade grigie e l’unico posto per giocare era un cortile dove il sole cadeva in picchiata sul cemento. In quel cortile che sembrava immenso, un’aiuola abbracciava un altissimo abete. Guardando quell’albero così alto ho iniziato a sognare che si potesse volare via di lì.
Non ero certo un tipo tranquillo! A detta dei miei genitori ero una bambina spericolata, ma mi trasformavo non appena avevo tra le mani un libro.
Dal momento che non c’erano biblioteche nella zona divoravo pagine e pagine dell’enciclopedia dei ragazzi: dodici volumi coloratissimi e ricchi d’informazioni. Da allora volo con la fantasia nei posti più strani: sulle costellazioni, in fondo al mare, al centro della terra…
A chi mi chiedeva cosa avessi voluto fare da grande rispondevo:
“Ecco il mio sogno: voglio diventare una pittrice che inventa le storie!”
Lì per lì la cosa suonava un po’ strana a tutti. Ma io ci credevo davvero…

Da grande

Sono autrice di libri per bambini e molti miei volumi sono stati pubblicati in Cinese, Giapponese, Coreano, Spagnolo, Portoghese, Polacco, Tedesco, Rumeno. Ho iniziato a scrivere più di 20 anni fa. Ricordo la grande emozione di quando il mio primo testo venne accolto dalla casa editrice Jaka Book. Ripensandoci adesso, mamma mia, quante persone speciali ho incontrato sulla mia strada professionale in questi anni: maestri, amici, colleghi.

Racconto le mie storie nelle biblioteche, nelle librerie e nelle scuole dove incontro anche genitori e insegnanti. Conduco incontri sul piacere della lettura, laboratori creativi. A partire dal 2004 ho diretto la collana Parole per dirlo delle Edizioni San Paolo, una collana che parlava delle cose difficili da spiegare ai bambini come la morte di una persona cara, l’adozione o la separazione dei genitori. Dal 2008 collaboro con il mensile Messaggero di Sant’Antonio per il quale ho scritto articoli di cultura e racconti brevi. Per la stessa rivista ha curato per cinque anni una rubrica di fiabe della tradizione popolare e, per il mensile Messaggero ragazzi, mi sono divertita a scrivere la sceneggiatura del fumetto Suor Oliva. Dal 2006 al 2016 sono stata l’ideatrice dei testi per l’infanzia di Caritas Italiana. Ho curato i contenuti di mostre e di piccoli eventi legati alla letteratura per ragazzi e dal 2010 e per i cinque anni successivi sono stata il direttore artistico del festival Mangiastorie (Gussago- Bs).Dal 2019 collaboro con la rivista Scuola Italiana Moderna dell’editrice La Scuola. Dal 2021 collaboro con la cattedra di letteratura per l’infanzia del corso di laurea di Scienze dell’Educazione e della Formazione presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia.